“Ci siamo riallacciate alla tradizione, ma abbiamo introdotto tecniche innovative, e ampliando i nostri orizzonti, riusciamo a far crescere l’azienda costantemente. Anche le donne possono condurre un’impresa agricola, con competenza e grande dedizione per la terra. La nostra esperienza è la dimostrazione di come due sorelle possono fare impresa in un settore che per anni è stato poco innovativo e a forte connotazione maschile”. A dirlo è Giusy Orlando che, assieme alla sorella Valeria, ha preso in mano le redini dell’azienda di famiglia con un nuovo tratto distintivo, tutto al femminile, capace di valorizzare le produzioni.

Negli anni 50 è stato “il nonno, Serafino Orlando a porre le fondamenta di questa piccola realtà agricola; successivamente, i figli Giuseppe e Alfredo sono riusciti a trasformarla in un’azienda, esportando i nostri prodotti in tutto il territorio nazionale ed europeo”.

“Oggi continuiamo a coltivare circa 7000 piante di agrumi e ulivi, per un’estensione di 15 ettari – continua l’imprenditrice – Nel prossimo mese metteremo a dimora altre 1500 piante di mandarini, pompelmi e limoni. Ogni anno raccogliamo e vendiamo circa 500 tonnellate di arance, che esportiamo soprattutto in Germania. Siamo molto sensibili al rispetto dell’ambiente e, proprio per questo motivo, abbiamo deciso di adottare nuovi strumenti innovativi e sostenibili, a partire da un impianto di irrigazione a goccia che ci permette di ridurre l’uso di acqua, lasciando alle piante soltanto la quantità necessaria. Siamo fortemente orientati verso la comunicazione e la digitalizzazione, che permettono alla nostra azienda di collegarsi al mondo, con un’attenzione verso i possibili canali di commercializzazione e per mettere in vetrina le nostre arance Navelina, Washington Navel e Lane Late”.

Il periodo di raccolta in questa azienda, certificata GlobalGAP, inizia la prima settimana di novembre con la Navelina; da dicembre fino a marzo si raccolgono le Washington Navel; da metà marzo fino alla prima settimana di giugno, invece, le Lane Late.

“Le nostre arance non subiscono particolari trattamenti e la loro lavorazione (lavaggio, calibratura e confezionamento) avviene esclusivamente nella nostra struttura. Non vi sono ulteriori passaggi! Siamo soci del Consorzio di Ribera DOP e, da qualche mese, abbiamo aderito con convinzione anche al Distretto degli Agrumi di Sicilia”.

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“Da circa un anno – conclude Orlando – abbiamo anche realizzato il nostro marchio Donne di Orlando e un laboratorio in cui realizziamo composte di frutta e creme di altissima qualità. La mondatura della frutta avviene rigorosamente a mano, mentre la cottura a basse temperature permette alla frutta di mantenere tutte le sue proprietà organolettiche, profumo e colore. Tutti i nostri prodotti sono a filiera corta, e abbiamo anche una linea certificata Bio”

fonte: freshplaza.it